Conscious Shopping
Conscious shopping
Fare shopping in modo consapevole significa prediligere acquisti che minimizzano il nostro impatto sul pianeta.
Nella moda, questo significa acquistare da marchi etici ed ecologici. È importante infatti saper scegliere cosa comprare e, per poter scegliere in totale libertà, è ancora più importante conoscere cosa si compra. Ecco allora una piccola guida sulle fibre e i tessuti più sostenibili ed eco-friendly per uno shopping davvero "conscious".
Tessuti ecosostenibili e naturali: alcuni esempi
I più eco-friendly in assoluto sono: cotone, lino, juta, canapa, lana, seta. Queste sono tutte fibre di origine naturale, sono per definizione biodegradabili e possono essere lavorate anche attraverso processi industriali a bassissimo impatto inquinante.
Un falso mito è rappresentato da: acetato, triacetato e viscosa. Molti li associano all’idea di fibra sintetica, in realtà derivano dalla lavorazione della cellulosa, quindi del tutto naturale. Queste fibre vengono definite artificiali (e non sintetiche) per il loro processo di lavorazione, ma è bene ricordare che la loro provenienza e’ di origine vegetale. Quindi via libera allo shopping!
Una fibra che sta vedendo una recente diffusione è il bambù: privo di OGM, completamente biodegradabile e che non utilizza sostanze inquinanti per la sua lavorazione.
Infine Il tencel, conosciuto anche come Lyocell, è uno dei materiali più innovativi perché ottenuto dalla polpa del legno degli alberi di eucalipto.
Perché evitare le fibre sintetiche
Noi di Alzavola prediligiamo utilizzare materiali naturali, anche se siamo assolutamente consapevoli che l'uso delle fibre sintetiche in certi casi è utile se non indispensabile. Non vogliamo perciò mettere in cattiva luce i capi realizzati con tali tessuti. Il nostro intento è quello di dare al consumatore tutti i mezzi e le informazioni necessarie per poter fare acquisti in modo consapevole.
Innanzitutto nominiamo le "innominabili": Nylon, Poliestere, Elastan, Poliuretano, Newlife, Econyl.
Uno dei motivi principali per cui consigliamo di evitare tali fibre, se non strettamente necessario, è che sono derivanti dal petrolio e per renderle utilizzabili subiscono vari processi chimici che ne migliorano le caratteristiche. Inoltre nel 90% dei casi non lasciano traspirare la pelle e quindi il corpo umano, dovrà adattarsi modificando sudorazione, temperatura e di conseguenza ph.
Non per ultimo motivo sappiamo che questi filamenti non sono biodegradabili e sono una dei più grandi generatori delle famose microplastiche.
Ci sono anche dei punti a favore per acquistare questi indumenti: sono resistenti agli agenti atmosferici, non sono attaccabili da microorganismi (muffe e batteri) e soprattutto sono meccanicamente resistenti quindi adatti a tutti gli sport estremi, ma sostituibili per sport comuni.
Consapevolezza
Ognuno di noi può dare il suo contributo compiendo acquisti più consapevoli, preferendo la qualità di prodotti tessili e di capi di abbigliamento ottenuti nella salvaguardia dell’ambiente e della tutela della salute delle persone.
Alzavola si impegna attivamente nella produzione e promozione di capi conscious e sostenibili.
Controlla tu stesso le composizioni dei capi Alzavola e procedi con l'acquisto.